Rivoluzionare l’allevamento di pollame attraverso una nutrizione sostenibile

Pubblicato da: SUSTAvianFEED Commenti: 0

Per affrontare le sfide del moderno allevamento di pollame, il progetto SUSTAvianFEED mira a dimostrare approcci innovativi all’alimentazione animale sostenibile. Sviluppando una formula nutrizionale per l’allevamento del pollame che incorpori gli insetti e utilizzi i sottoprodotti del settore agroalimentare regionale, questa iniziativa mira a rivoluzionare il settore e a promuovere pratiche sostenibili.

Con obiettivi che vanno dalla riduzione dell’impatto ambientale alla promozione delle economie locali e all’emancipazione delle donne, SUSTAvianFEED è destinata a trasformare il settore avicolo nei Paesi del Mediterraneo. In questo articolo, partendo dalle attività svolte nell’ambito del progetto nell’ultimo periodo, esploriamo gli obiettivi, i progressi e i potenziali impatti del progetto sul futuro dell’avicoltura.

Obiettivo 1: Sviluppo di una formula nutrizionale sostenibile

L’obiettivo primario di SUSTAvianFEED è sviluppare una formula nutrizionale sostenibile per l’allevamento di pollame, sostituendo fonti proteiche ad alto impatto come la farina di soia e di pesce con sottoprodotti del settore agroalimentare regionale. Seguendo i principi dell’economia circolare, il progetto mira a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare la sostenibilità. Le tecniche di valutazione del ciclo di vita (LCA) sono state utilizzate per determinare i miglioramenti della sostenibilità ottenuti con l’approccio del progetto. Grazie all’uso di insetti e ingredienti alternativi, il progetto ha già mostrato risultati promettenti nel ridurre l’impatto ambientale fino al 50% rispetto alle diete convenzionali.

Inoltre, il lavoro svolto non rappresenta solo lo sviluppo di diete specifiche per attività pilota, ma una metodologia da applicare e implementare in diversi contesti per lo sviluppo di programmi di alimentazione sostenibile.

Obiettivo 2: Riduzione dell’impatto ambientale e prodotti di qualità

SUSTAvianFEED si concentra anche sulla riduzione dell’impatto ambientale del settore avicolo, garantendo al contempo la produzione di prodotti di qualità, sicuri e a prezzi accessibili. Attraverso lo sviluppo di diete sostenibili, il progetto mira a offrire un’alternativa all’allevamento intensivo di pollame, garantendo così cibo sicuro e sostenibile per la popolazione in crescita. I risultati preliminari hanno dimostrato la possibilità di ridurre gli ingredienti importati, come la farina di soia, senza compromettere la produzione o la qualità delle uova. Inoltre, l’inclusione di larve di insetti disidratati nelle diete si allinea al comportamento naturale delle galline, migliorando la qualità dei prodotti. Anche l’analisi sensoriale del progetto ha mostrato un’accettazione positiva da parte dei consumatori.

Obiettivo 3: Economia locale e crescita socioeconomica

SUSTAvianFEED si concentra sulla promozione delle economie locali, della crescita socioeconomica e della resilienza delle aree mediterranee. Selezionando razze di pollo locali o adattate, il progetto mira a generare redditi sussidiari e a massimizzare la commercializzazione dei prodotti locali. Questo obiettivo sostiene in particolare l’agricoltura su piccola scala e i settori emarginati, contribuendo alla produttività e alla sostenibilità degli allevamenti di pollame su piccola scala. Le attività pilota del progetto, tra cui quelle in Tunisia, Turchia, Spagna e Italia, coinvolgono un numero significativo di piccoli agricoltori e si concentrano sulla sostenibilità a lungo termine e sul potenziale di replica. La valutazione di queste attività fornirà risultati più specifici in termini di impatto sociale, ambientale ed economico.

Tutte le attività pilota del progetto includono razze locali o adattate nelle attività pilota, come mostrato di seguito:

  • Spagna: 120 ISAZUL, razza andalusa.
  • Italia: 144 pulcini maschi di Bianca di Saluzzo
  • Turchia: ANADOLU-T.
  • Tunisia: Autoctono Tunisino14 (ecotipo) e Geant Génoise.
Isazul. Bianca di SaluzzoAnadolu-T

Obiettivo 4: Fattibilità in contesti reali di allevamento di pollame

Per dimostrare la fattibilità e l’idoneità della formula nutrizionale alternativa, SUSTAvianFEED ha realizzato cinque progetti pilota in quattro Paesi del Mediterraneo. I progetti pilota condotti in Spagna, Italia e Turchia hanno implementato con successo la formula nutrizionale sostenibile per la produzione di uova e carne. I prossimi progetti pilota in Tunisia convalideranno ulteriormente la dieta sostenibile predefinita. Ogni attività pilota sarà sottoposta ad analisi sociale, ambientale ed economica per valutarne l’efficacia e il potenziale impatto.

Obiettivo 5: Salute e benessere degli animali

Il miglioramento della salute e del benessere degli animali è un aspetto cruciale di SUSTAvianFEED. Alimentando gli uccelli con insetti, si migliora il loro comportamento naturale e la salute dell’intestino, riducendo la necessità di mangimi medicati e combattendo la resistenza agli antibiotici. Il progetto segue i criteri di salute e benessere degli animali in termini di spazio e altre condizioni. La valutazione dell’inclusione di insetti nelle diete fornirà maggiori informazioni sui miglioramenti ottenuti in questo senso. I risultati preliminari delle attività del progetto mostrano un potenziale miglioramento della salute e del benessere degli animali grazie all’inclusione di larve vive ed essiccate nelle diete, in base al tempo di consumo delle larve rispetto alla dieta standard, all’immobilità tonica, alle analisi del sangue o agli aspetti di osservazione comportamentale, tra gli altri.

Obiettivo 6: Uguaglianza di genere ed emancipazione femminile

SUSTAvianFEED attribuisce grande importanza alla promozione dell’uguaglianza di genere e all’emancipazione delle donne. Il progetto coinvolge attivamente le donne rurali in attività pilota per sviluppare modelli di business sostenibili che supportino la loro crescita socio-economica. Fornendo formazione, linee guida e opportunità di empowerment, SUSTAvianFEED mira a massimizzare l’impatto delle sue attività e a promuovere la replica di modelli di successo in contesti simili.

Prima dell’inizio del progetto pilota, più di 30 donne rurali sono state coinvolte in diversi workshop e interviste. Più di 80 donne rurali saranno direttamente coinvolte durante le attività pilota nella regione tunisina di Jendouba.

Obiettivo 7: Approccio multi-attore e co-creazione

Un aspetto fondamentale di SUSTAvianFEED è l’adozione di un approccio multi-attore che coinvolge le parti interessate lungo l’intera filiera avicola. Attraverso le attività dei Living Labs, gli stakeholder di diverse fasi della catena del valore partecipano a un processo di co-creazione. Questo approccio garantisce che i risultati del progetto siano allineati con le esigenze e le prospettive di tutte le parti interessate.

Finora sono state coinvolte 329 persone, tra piccoli proprietari, produttori e consumatori, le principali tipologie di stakeholder coinvolti.

Il progetto SUSTAvianFEED rappresenta un significativo passo avanti nella trasformazione dell’allevamento di pollame attraverso una nutrizione sostenibile. Concentrandosi sullo sviluppo di una formula nutrizionale che utilizza insetti e sottoprodotti agroalimentari regionali, il progetto mira a ridurre l’impatto ambientale, a promuovere le economie locali, a migliorare la salute e il benessere degli animali e a responsabilizzare le donne del settore. Con il progredire del progetto, la valutazione completa degli impatti sociali, ambientali ed economici fornirà preziose indicazioni sulla fattibilità e sulla potenziale replicabilità dei suoi approcci innovativi. SUSTAvianFEED è pronta a plasmare il futuro dell’avicoltura, offrendo un approvvigionamento alimentare sostenibile e sicuro e favorendo al contempo il benessere delle comunità e dell’ambiente.

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